Gli insediamenti industriali hanno in molti casi un impatto rilevante sulla qualità dell’aria e sono soggetti ad una attività di monitoraggio effettuata in proprio o da parte dell’autorità pubblica volta a controllarne la pericolosità in termini di salute pubblica.

Il monitoraggio offerto dalle postazioni di rilevamento  della qualità dell’aria può a volte rivelarsi insufficiente  e l’uso dei modelli permette di produrre stime dei parametri di legge in porzioni del territorio non raggiungibili dalla strumentazione, rivelandosi strumento indispensabile nello studio dei rispettivi contributi di diverse emissioni industriali o urbane.

La modellistica dell’inquinamento atmosferico diventa quindi uno strumento che affianca, integra e, in taluni casi, può sostituire il monitoraggio come previsto dalla norma quadro in materia di controllo dell’inquinamento atmosferico il Decreto Legislativo n. 155/2010.