Oggi la popolazione urbana mondiale è già superiore a quella rurale. Lo studio della morfologia e dell’uso degli spazi pubblici è dunque d’importanza strategica per il futuro dell’umanità e “le città a prova di clima sono anche città per le persone” (Jan Gehl). L’urgenza di reinventare modi e strumenti per progettare e gestire una rigenerazione ambientale dell’ambiente urbano passa attraverso politiche, programmi e buone pratiche volte alla riduzione dell’emissione di gas serra e dei danni e dei rischi ambientali causati dalle pressioni antropiche e dai cambiamenti climatici, con il coinvolgimento attivo degli attori del territorio come parte integrante dello sviluppo.

Questo modello di sviluppo e riqualificazione urbana richiede strumenti integrati di studio, monitoraggio e controllo degli aspetti legati alla qualità dell’aria, il microclima urbano e la resilienza ai cambiamenti climatici, che ARIANET ha declinato in PrISMA (Progetto Integrato di Studio, Monitoraggio e controllo degli aspetti legati alla qualità dell’Aria, il microclima urbano e la resilienza ai cambiamenti climatici).

Tra gli obiettivi di PrISMA c’è la valorizzazione delle mappe migliorate della vegetazione in area urbana e di soluzioni di monitoraggio integrato e distribuito dalla massima capacità di efficienza energetica.

La vera integrazione tra modelli e misure, nonché tra i temi della qualità dell’aria, il microclima e la resilienza ai cambiamenti climatici, rende la rappresentazione dell’ambiente urbano e la sua evoluzione nel tempo la più dettagliata e realistica possibile e consente compiutamente la realizzazione del concetto di IoT (Internet of Things – “far sì che il mondo elettronico tracci una mappa di quello reale, dando un’identità elettronica alle cose e ai luoghi dell’ambiente fisico”, https://it.wikipedia.org/wiki/Internet_delle_cose).