[…] fatalmente siete transitati da un mondo ad un altro, da un contesto cristallino di fisici e matematici (e chimici) ad un ambiente fumoso ed interdisciplinare. In questa necessità di contaminazione risiede la sfida per la ricerca ambientale …
Francesco Tampieri e Domenico Anfossi
Il progetto è stato finanziato dal Bando Ricerche in Collaborazione BRiC 2016-2018 per raggiungere l’obbiettivo di stimare, mediante tecnologie e metodi per l’utilizzo di grandi basi di dati (“big data”), gli effetti sanitari dell’inquinamento atmosferico ed acustico e delle variabili meteo-climatiche sulla salute della popolazione italiana. Il progetto si è articolato in obbiettivi specifici dedicati a domini spaziali diversi, dall’intero territorio nazionale alla micro-scala urbana. Nell’ambito di tale progetto, ARIANET ha contribuito alla produzione, per il triennio 2013-2015, di mappe meteo-climatiche e di inquinamento sul territorio italiano, alla risoluzione spaziale di 5 km, e su sei città (Torino, Milano, Bologna, Roma, Bari e Palermo) alla risoluzione spaziale di 1 km. Relativamente ad una porzione del Comune di Roma (12×12 km2) ed all’anno 2015 sono state condotte simulazioni modellistiche a micro-scala alla risoluzione spaziale di 4 m. Le simulazioni a scala nazionale ed urbana sono state condotte mediante l’utilizzo del modello meteorologico prognostico WRF e del modello di chimica dell’atmosfera FARM; mentre le simulazioni a microscala sono state condotte mediante il sistema modellistico PMSS.
Le mappe prodotte dal modello FARM sono state quindi utilizzate, insieme ad altri dati spazio-temporali, quali la popolazione, l’uso del suolo, il verde superficiale e le reti stradali, come predittori da un algoritmo Random Forest, un metodo versatile di machine learning, al fine di produrre mappe giornaliere ad una risoluzione più elevata, 1 km e 200 m, rispettivamente sul territorio nazionale e sulle sei città.
L’utilizzo di tale approccio, particolarmente innovativo, è stato reso possibile grazie alla collaborazione con i ricercatori del Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio (DEP-Lazio) ed ha confermato l’utilità della contaminazione di sensibilità e competenze differenti e la necessità di un approccio multidisciplinare ai temi dell’inquinamento atmosferico e dei suoi effetti sulla salute e sugli ecosistemi. I risultati delle attività svolte nell’ambito del progetto BEEP sono stati oggetto di numerose presentazioni a congressi scientifici e pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali.