In situazioni critiche come il verificarsi di incendi in impianti industriali o roghi in discariche abusive, è fondamentale prevedere rapidamente la direzione dei fumi e la ricaduta delle sostanze pericolose.
Per affrontare eventi simili, ARPA Liguria ha adottato un sistema basato sul modello di dispersione SPRAY, in grado di generare in circa 15 minuti mappe ad alta risoluzione (fino a 100 metri), grazie all’integrazione dei dati meteo del modello WRF.
SPRAY è uno strumento che ben si presta alla gestione delle emergenze in contesti urbani e industriali e che è in grado di modellare con precisione una regione come la Liguria, in cui le caratteristiche orografiche richiedono una modellazione atmosferica molto dettagliata.
La catena modellistica basata sul sistema SPRAY è adottata anche da altre Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente, come ARPA FVG, ARPA Lombardia e ARPA PUGLIA, dove viene impiegata per valutazioni ambientali, simulazioni di scenari emissivi complessi e nella gestione delle emergenze.
L’adozione di una metodologia condivisa a livello nazionale ne rafforza l’efficacia e l’affidabilità, rendendo questo strumento un punto di riferimento per la prevenzione e il controllo degli impatti ambientali derivanti da fonti puntuali, diffuse o incidentali.
In situazioni critiche come il verificarsi di incendi in impianti industriali o roghi in discariche abusive, è fondamentale prevedere rapidamente la direzione dei fumi e la ricaduta delle sostanze pericolose.
Per affrontare eventi simili, ARPA Liguria ha adottato un sistema basato sul modello di dispersione SPRAY, in grado di generare in circa 15 minuti mappe ad alta risoluzione (fino a 100 metri), grazie all’integrazione dei dati meteo del modello WRF.
SPRAY è uno strumento che ben si presta alla gestione delle emergenze in contesti urbani e industriali e che è in grado di modellare con precisione una regione come la Liguria, in cui le caratteristiche orografiche richiedono una modellazione atmosferica molto dettagliata.
La catena modellistica basata sul sistema SPRAY è adottata anche da altre Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente, come ARPA FVG, ARPA Lombardia e ARPA PUGLIA, dove viene impiegata per valutazioni ambientali, simulazioni di scenari emissivi complessi e nella gestione delle emergenze.
L’adozione di una metodologia condivisa a livello nazionale ne rafforza l’efficacia e l’affidabilità, rendendo questo strumento un punto di riferimento per la prevenzione e il controllo degli impatti ambientali derivanti da fonti puntuali, diffuse o incidentali.
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