Se, nel complesso, i meccanismi legati all’azione dei gas serra che regolano il riscaldamento globale sono ormai ben compresi, ci sono ancora alcune lacune in merito alla conoscenza dell’impatto sui cambiamenti climatici di alcune forzanti radiative diverse dalla CO2.
E’ su questo obiettivo che si concentra l’attività del progetto FOCI (Non-CO2 Forcers And Their Climate, Weather, Air Quality And Health Impacts), che nei prossimi 4 anni indagherà sull’impatto delle principali forzanti radiative (dove e come sorgono, il loro impatto sul sistema climatico,…) e cercherà di trovare e testare un’implementazione efficiente di questi processi nei modelli globali del sistema terra (ESM) e nei modelli climatici regionali (RCM).
Tra gli obiettivi finali la possibilità di utilizzare gli strumenti sviluppati per studiare le politiche di mitigazione e/o adattamento incorporate in scenari selezionati di sviluppo futuro rivolti all’Europa e ad altre regioni del mondo.
Da oggi a mercoledì siamo a Praga per il kick off meeting del progetto, ARIANET è felice di partecipare, con partner di altissimo livello scientifico, a questo progetto che si pone come un anello di congiunzione tra gli studi di qualità dell’aria e quelli legati ai cambiamenti climatici.
Nello specifico ci occuperemo principalmente delle azioni legate al miglioramento dell’utilizzo di #modelli a scala regionale e della valutazione delle osservazioni per la quantificazione degli impatti multiscala delle forzanti radiative diverse dalla CO2, ed in seconda battuta saremo coinvolti nella definizione dei database emissivi a diverse scale applicando un modello per il calcolo degli effetti sulle emissioni di BVOC dati dalla considerazione di diverse tipologie di vegetazione e studiando gli impatti della riduzione delle emissioni da attività agricole.